Oro, anche le banche cinesi nel nuovo fixing

Pubblicato: 04/02/2015 17:32:15

Ci saranno anche banche cinesi tra i soggetti che terranno a battesimo l’erede del fixing dell’oro, pronto a debuttare in marzo. Ma a sorvegliare il nuovo benchmark, con l’obiettivo di evitare ogni forma di manipolazione, saranno le autorità di vigilanza britanniche.

Il conto alla rovescia per l’abbandono del vecchio fixing è ormai cominciato. Dopo quasi un secolo di storia, anche per il metallo giallo - come già per argento e platino - si passerà a un sistema di aste elettronico, più trasparente e “democratico” rispetto al meccanismo in vigore dal 1919, in cui era un piccolo gruppo di banche a stabilire il riferimento di prezzo nel corso di due conference call quotidiane.

Il nuovo benchmark, l’Lbma Gold Price, sarà frutto di un’asta elettronica, con ordini bid e ask visibili da chiunque (su apposito terminale) e aggiornati ogni 30 secondi finché non si giunge a un prezzo di equilibrio, sia in dollari che in euro e in sterline. Per gestirlo la London Bullion Market Association (Lbma) aveva selezionato nel novembre scorso Ice Benchmark Administration (Iba), emanazione dell’Intercontinental Exchange:  la stessa società cui erano stati affidati il Libor e l’Isdafix, dopo gli scandali che ne avevano distrutto la credibilità. Oggi Ruth Crowell, ceo dell’Lbma, è incoraggiata dal forte interesse manifestato da banche e altri soggetti per contribuire fin dall’inizio alla definizione del nuovo benchmark dell’oro: «L’interesse è molto positivo e darà luogo a un pool diversificato di partecipanti, comprese banche cinesi». Crowell non ha fatto nomi, ma lo scorso ottobre con l’ammissione della China Construction Bank è salito a tre il numero di istituti cinesi soci della Lbma (gli altri sono Icbc e Bank of China). Resta in sospeso solo una preoccupazione. La Financial Conduct Authority (Fca) non ha ancora definito le linee guida in base alle quali dal 1° aprile assumerà la vigilanza del Gold Price. Il timore dell’Lbma è che molte banche possano raffreddare l’entusiasmo, almeno finché non sarà fatta chiarezza.