L’oro non mette le ali neppure col rischio Grexit
Pubblicato: 01/07/2015 23:02:12Ci si poteva aspettare un rally. Invece l’oro, proverbiale bene rifugio, quasi non si è mosso: dopo una fiammata - si fa per dire - fino a 1.186,91 dollari l’oncia sul mercato spot londinese (circa l’1% di rialzo rispetto a venerdì), le quotazioni si sono di nuovo appiattite sotto 1.180 $, una soglia che si è rivelata difficile da superare.
Il rischio Grexit e in particolare l’annuncio della chiusura per tutta la settimana delle banche elleniche sembra aver stimolato la domanda di monete auree: la zecca britannica, la Uk Royal Mint, segnala un ritmo di vendite doppio rispetto alla media degli ultimi cinque mesi in giugno, mentre CoinInvest.com - un rivenditore online tedesco - assicura che nel week-end ha venduto come non faceva dall’epoca in cui era stata Cipro a limitare i prelievi di contante, nel marzo 2013. Ma per i grandi investitori, quelli che muovono forti somme di denaro - e dunque i prezzi - l’oro potrebbe davvero essere «uscito dal radar», come sostiene George Gero, managing director di Rbc Capital Markets. «Il dollaro forte - spiega - continua a pesare sull’oro e il dollaro è più forte per l’aspettativa di rialzo dei tassi di interesse Usa». Senza contare che anche il biglietto verde è un bene rifugio - che a differenza del lingotto non ha perso smalto - e quindi sta beneficiando delle incertezze generate dalla crisi greca.
Gli hedge funds sono in effetti tornati ad aumentare le posizioni lunghe (all’acquisto) sull’oro al Comex di New York, e gli Etf sul metallo prezioso hanno registrato flussi positivi pari a 6,3 tonnellate di metallo la settimana scorsa, secondo dati Bloomberg. Ma il patrimonio complessivo resta tuttora poco variato da inizio anno. D’altra parte la performance dell’oro da qualche tempo è deludente: le quotazioni sono piatte da inizio anno e in ribasso di circa il 10% negli ultimi 12 mesi. Se anche questo trimestre si chiuderà in perdita, si tratterebbe del quarto consecutivo: una serie negativa che non si vedeva dal 1997.