Livello chiave a 1.356$/oz per l'oro.
Pubblicato: 11/09/2017 17:08:53Il prezzo dell'oro è sceso sui 1.350 dollari per oncia all'ora di pranzo di venerdì a Londra, riducendo l'incremento settimanale del metallo fino all'1,7%.
Il prezzo del bene rifugio in valute diverse dal dollaro è andato al ribasso, in contrasto con il movimento rialzista in dollari.
Nel mercato delle valute l'euro ha riguadagnato terreno contro il dollaro per toccare il massimo da gennaio del 2015 vicino a 1,21 dollari.
"Dopo una fase di consolidamento, con un passaggio importante registrato alla fine del 2015", afferma l'ultima analisi tecnica sui prezzi dell'oro da parte della banca francese Societe Generale, "l'oro ha recentemente accelerato il suo movimento rialzista".
Nonostante il movimento attuale del metallo appaia "sovraccentuato" nel breve termine, un ulteriore movimento rialzista ed una chiusura sopra i 1.356 dollari per oncia potrebbe portare il metallo "ad un altro rialzo in direzione 1.433/1.485 dollari per oncia", secondo quanto affermato dal dipartimento di analisi della Societe Generale.
Nella giornata di giovedì la Banca Centrale Europea, per mezzo di Mario Draghi, ha affermato che "potrebbe essere pronta a prendere una decisione sulla riduzione del programma di acquisto di titoli nel mese di ottobre". Attualmente la BCE sta acquistando titoli per 60 miliardi di dollari al mese.
"Ma la recente volatilità del tasso di cambio rappresenta una fonte di incertezza", ha detto il presidente della BCE Mario Draghi alla conferenza stampa successiva all'annuncio.
Il commento di Draghi è stato "in realtà abbastanza inequivocabile" circa i rischi congiunturali rappresentati dalla forza dell'euro, ha affermato una nota della Commerzbank.
"L'accordo di mercoledì sera tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i democratici, al fine di innalzare il tetto del debito degli Stati Uniti fino al 15 dicembre non ha impedito al dollaro americano di scivolare ulteriormente nel mercato delle valute".
Il prezzo dell'oro in yuan nel Gold Exchange di Shanghai ha toccato il massimo di tre mesi nella giornata di ieri, con un premio compreso tra i 6/7 dollari sui prezzi di Londra, nel primo paese al mondo per estrazione e consumi.