Euro-dollaro: rimbalzo poco convincente

La seduta di giovedì è stata caratterizzata da un debole tentativo di recupero delle precedenti posizioni, dopo che nella notte il cambio è andato a rompere al ribasso, seppur di poco, quota 1,30 dollari, sfiorando 1,2980 dollari. In termini intermarket si sta osservando una dinamica di leggera compressione dei rendimenti nei Treasury statunitensi, che toglie leggermente appeal ad investire sul mercato Usa, ma potrebbe essere un fuoco di paglia. Tecnicamente il consolidamento al di sotto di 1,305 dollari continua a fornire scenari ribassisti con obiettivi in area 1,2970-1,2980 dollari sul brevissimo. Al contrario, solamente oltre 1,3090 dollari si potrebbe tentare un long con target verso 1,315 dollari circa, interessante livello statico.