L'oro resiste ai record dell'azionario ed alle elezioni inglesi
Pubblicato: 16/12/2019 17:48:25L'oro si è mantenuto saldo in dollari venerdì, dirigendosi verso la chiusura settimanale più alta in 6, anche quando i mercati azionari globali sono saliti a nuovi record. Le elezioni nel regno Unito hanno dato una solida vittoria al partito conservatore pro-Brexit, e le voci do oltreoceano indicano che è imminente un accordo commerciale "fase uno" tra Cina e Stati Uniti.
La sterlina ha registrato la sua ascesa più veloce in questo decennio, saltando di 4,5 centesimi contro il dollaro, dopo che il primo ministro ha guadagnato una forte maggioranza alla Camera dei Comuni.
L'agenzia di stampa Reuters nel frattempo ha affermato che Washington sospenderà le tariffe su 160 miliardi di dollari in importazioni cinesi da domenica, mentre Pechino raddoppierà le importazioni di beni agricoli statunitensi nel 2020 a 50 miliardi.
Bloomberg ha poi affermato che il presidente degli Stati Uniti ha "siglato un accordo di fase 1", citando anche persone "vicine" alle discussioni.
I mercati azionari asiatici sono aumentati e l'indice MSCI World delle azioni dei mercati sviluppati ha finalmente fissato un nuovo massimo storico, battendo il suo picco di gennaio 2018, mentre le azioni europee hanno aggiunto l'1,5% negli scambi mattutini.
I prezzi dell'oro che si aggirano intorno ai 1.469$ l'oncia - circa 10$ al di sopra dello scorso fine settimana, forse aiutato dal fatto che non c'è stata ancora una dichiarazione formale su un accordo commerciale Cina-USA da una delle parti.
I titoli del Tesoro USA hanno registrato un aumento più elevato, riducendo i rendimenti dei titoli, ma i prezzi dei titoli di stato del Regno Unito sono scesi, portando i costi dei prestiti a 10 anni al massimo da giugno, 0,84% annuo.
Raggiungendo i massimi di 18 mesi a 1,35 dollari, la sterlina britannica è comunque lontana dai suoi valori storici, e vicina al primo crollo del risultato del referendum del 2016.
Il prezzo dell'oro in sterline ha registrato il calo più rapido di un giorno da metà ottobre, scendendo di 30£ prima di risalire a 1.100£ l'oncia.
L'opposizione laburista ha ottenuto il minor numero di seggi parlamentari dal 1935, perdendo una serie di collegi elettorali nelle cosiddette "zone industriali".
Boris Johnson è ora pronto a "portare a termine la Brexit" il 31 gennaio, ma la Scozia ha eletto il Partito Nazionale Scozzese, dando al suo leader Nicola Sturgeon un chiaro mandato per chiedere un secondo referendum sull'indipendenza dal Regno Unito.
L'oro in euro è rimasto relativamente stabile dopo una scivolata di breve durata alla chiusura dei seggi nel Regno Unito, ma poi ha riguadagnato i 1.319€/oncia, in linea con il range dell'ultima settimana. La valuta dell'Eurozona oggi ha toccato il picco di 4 mesi sul dollaro a 1,1125.
I leader europei hanno indicato di aspettarsi chiarezza e una soluzione veloce alla Brexit, i cui accordi sono stati bocciati per tre volte dallo stesso parlamento inglese dopo l'accettazione dell'UE.