Oro: il prezzo in un range ristretto attorno ai minimi di aprile
Pubblicato: 31/07/2013 16:43:17I prezzi di oro e argento sono rimasti in un range ristretto durante la mattina di martedì, muovendosi bilateralmente mentre i mercati azionari guadagnavano e le materie prime andavano in perdita in previsione del meeting della Federal Reserve, che inizia oggi.
“I metalli preziosi sono in stallo in attesa di vedere cosa succederà” ha dichiarato un dealer a proposito dell’annuncio della Fed di domani.
“I volumi sono scarsi e c’è poco da riportare” commenta il broker Marex Spectron.
Dopo aver annunciato l’intenzione di rallentare il programma di $85 miliardi al mese di quantitative easing a settembre (il cosidetto tapering) la Fed dichiarerà le intenzioni sulla politica mercoledì, subito dopo la divulgazione del dati sul PIL statunitense del secondo trimestre.
L’oro da investimento al mercato ufficiale si è mosso di appena $4 all’oncia al di sopra dei $1322, il minimo del crollo di aprile.
L’argento si è mosso di appena lo 0,7%, rimanendo attorno ai $19,70 all’oncia.
“Potremmo assistere a un’apertura al ribasso” commenta Standard Bank, “se la Fed domani annuncia che inizierà il tapering.”
Il prezzo dell’oro fisico e dei futures “reagì violentemente a giugno alla notizia dell’eventualità del tapering da parte della Fed” si legge in una nota di Bank of America-Merrill Lynch. Ma adesso “la volatilità dell’oro si è ridotta nelle scorse settimane.”
La quantità di oro fisico compresa negli ETF è rimasta invariata lunedì, rimanendo il 25% inferiore rispetto all’inizio dell’anno e al minimo degli ultimi 4 anni.
Le banche centrali dei paesi emergenti intanto “hanno deluso i gold bulls” con i loro acquisti di giugno, si legge in una nota della banca di investimento svizzera Credit Suisse.