Per Goldman l'oro nel 2014 sarà vicino a 1000 dollari l'oncia.

Pubblicato: 30/12/2013 09:31:16

Dopo una crescita che sembrava non conoscere esitazioni, l'oro ha subìto nel 2013 importanti battute d'arresto. Il metallo giallo va a chiudere l'anno con un saldo negativo del 27% a fronte di un incremento costante del 10% annuo nell'ultima decade.

E le prospettive per il 2014 non vedono miglioramenti. Credit Suisse, nell'ultimo Investment Monthly Europe, mantiene una prospettiva neutrale sul prossimo anno anche se sottolinea come permangano «rischi di flessione» e dà una previsione a tre mesi di 1,180 dollari e di 1.250 a 12 mesi. Peggiori le stime di Golman Sachs, che vede una discesa a due cifre a 1.050 dollari. Secondo il Commodity Outlook di Etfsecurities la quotazione permarrà "sotto pressione" a causa della stabilità del dollaro e dell'aumento degli interessi reali. Tuttavia, «una forte reazione della domanda fisica al calo dei prezzi, simile a quella registrata nel primo semestre del 2013, insieme alla diminuzione della produzione e all'offerta più bassa derivante dal riciclo dell'oro, contribuirà a limitare i potenziali ribassi». Mentre gli analisti interpellati da Bloomberg vedono un assestamento del prezzo sui 1.275 dollari l'oncia.

Il rallentamento del 2013
Siamo lontani dai livelli massimi del settembre 2011 quando l'oro aveva sfondato il tetto dei 1.900 dollari e, nei mesi successivi aveva, sì rallentato, ma si era mantenuto costante sui binari della crisi e della necessità delle banche occidentali di accumulare metallo come garanzia fisica di sopravvivenza. Il primo forte cedimento è stato a metà aprile di quest'anno, quando il valore è passato in un giorno da 1.535 a 1.395 dollari l'oncia. A fine agosto un lieve rialzo al di sopra dei 1.400 dollari. Oggi l'oro si attesta sui 1.200 dollari l'oncia. D'altronde, chi va a concentrarsi sul bene rifugio per eccellenza, se il mercato sembra migliorare? Dopo la serie positiva di dati macroeconomici in arrivo dagli Stati Uniti, il Tapering e la generale normalizzazione del ciclo economico l'oro, che tradizionalmente si apprezza nei momenti di crisi, sembra vedere davanti a sé una riduzione costante.