La Bundesbank rimpatria 37 tonnellate d'oro da Francia e Usa

Delle 37 tonnellate di oro fatte recentemente rientrare dall'estero dalla Bundesbank (Buba), 32 provenivano dalla Francia, le altre 5 dagli Stati Uniti. Lo rivela il domenicale Welt am Sonntag, precisando che la Buba vuole chiudere entro il 2020 il suo deposito di oro a Parigi, facendo rientrare il resto dei lingotti che vi sono ancora depositati. All'inizio del 2012 la Buba aveva annunciato di voler rimpatriare 700 tonnellate di oro tedesco depositato all'estero entro il 2020, in modo che per quella data la metà delle riserve auree della Germania, ammontanti a 3400 tonnellate, si troveranno sul suolo tedesco.

Nel frattempo i lingotti fatti rientrare dai forzieri dell'americana Fed sono stati fusi a Londra, mentre quelli provenienti da Parigi sono stati mantenuti come erano, in quanto la loro forma corrisponde a quella desiderata. Un esame dei lingotti rimpatriati ha confermato che sia il loro peso che la qualità dell'oro corrispondono a quando descritto nei libri contabili. Secondo la Welt am Sonntag nel corso del 2014 la Bundesbank intende far rientrare dagli Stati Uniti una quantità di oro compresa tra 30 e 50 tonnellate.

Dopo il trasferimento attuato ai tempi della Guerra Fredda le ragioni dei depositi aurei che rimangono all'estero, ribadisce anche oggi la Bundesbank, sono nella necessità di poter contare in tempi rapidi su garanzie in oro nel caso di necessità di approvvigionamenti di dollari o altra valuta estera.