Yellen, la crisi non è ancora alle spalle

Pubblicato: 12/02/2014 08:40:05

Il dollaro si è rafforzato nei confronti delle principali valute dopo la pubblicazione del testo dell'audizione di Janet Yellen, che alle 16 ora italiana prenderà la parola alla Camera Usa. Il cambio euro/dollaro a quota 1,3636 dollari.

La ripresa del mercato del lavoro Usa è ancora "lontana dall'essere completata", nonostante il tasso di disoccupazione sia sceso. Lo sostiene la presidente della Fed, Janet Yellen, nella sua prima audizione davanti alla commissione bancaria del Senato Usa. Yellen cita come fattori di preoccupazione la non consueta alta percentuale di americani senza lavoro e il numero molto alto di lavoratori temporanei.

Il presidente della Fed spiega che queste osservazioni vanno considerate più del tasso di disoccupazione nella valutazione delle condizioni del mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione negli Usa è sceso a settembre al 6,6%, l'1,5% in meno dall'avvio del programma di acquisto bond da parte della Fed, il quale adesso è sceso a 65 miliardi di dollari al mese. "Probabilmente - assicura Yellen - nei prossimi vertici ridurremo ancora gradualmente il passo dell'acquisto di asset".

L'economia americana ha guadagnato maggiore trazione nella seconda metà dell'anno scorso" e questo ha innescato ulteriori progressi del mercato del lavoro. Nonostante questo, conclude la Yellen "la ripresa del mercato del lavoro è tutt'altro che completa e il tasso di disoccupazione è ben al di sopra dei livelli che il Fomc (Federal Open Market Committee) considera in linea con la massima occupazione".

"Ci sono due punti fondamentali da cogliere. Il primo che la Yellen si muoverà in continuità con Bernanke, e questo lascia intendere che il tapering proseguirà", ha commentato un analista, "il secondo punto è che il mercato del lavoro è lontano dalla piena occupazione e quindi ci sono ancora spazi per ulteriori miglioramenti prima che la Fed intraprenda una strada più decisa sulla riduzione di acquisto asset. Questo fa invece pensare a un atteggiamento più accomodante. Dal momento che si è avuta una lieve risalita dei tassi credo che il mercato si sia focalizzato più sul primo punto che sul secondo".