Febbraio scintillante per l'argento: ha messo a segno il rally più lungo degli ultimi 45

Pubblicato: 22/02/2014 22:09:37

L'argento ha messo a segno un febbraio assolutamente da incorniciare: il rally dei prezzi del metallo prezioso è il più lungo degli ultimi 45 anni. A fare decollare i prezzi dell'argento (e dell'oro) è l'impennata della domanda di investimenti alternativi, per i timori di una frenata dell'economia mondiale. Dall'inizio dell'anno la corsa del "silver" è stata del 12%, anche grazie a un rinnovato interesse per gioielli e monete, mentre il metallo giallo è salito del 9,7%. Più in generale,è l'insieme delle commodities ad aver messo a segno un significativo rimbalzo.

«Un chiaro sintomo del nervosismo sulla qualità della crescita americana - commenta David Meger di Vision Financial Markets - ma anche della tempesta sul mercato dei cambi dovuta al tapering», con particolare riferimento alle valute dei Paesi emergenti. Anche se, spiega ancora Meger, il balzo si deve anche a una reazione tecnica dopo lo scivolone dell'anno scorso.

 
 

E anche se Morgan Stanley e Goldman Sachs prevedono comunque un 2014 in discesa per i metalli preziosi, è un fatto che gli stessi hedge fund siano tornati "bullish" (rialzisti) sull'argento, con una posizione netta rialzista per 7675 contratti di future e opzioni all'11 febbraio scorso.

Ad aiutare la corsa dell'argento è naturalmente il parallelo rally dell'oro, che ieri ha chiuso in rialzo per la nona seduta consecutiva, dopo i dati inferiori alle attese sull'attività manifatturiera nello Stato di New York. Il metallo giallo è stato sostenuto anche dall'indebolimento del dollaro nei confronti delle principali valute. 
L'oro con consegna ad aprile, il contratto più scambiato, ha guadagnato 5,8 dollari chiudendo a 1.324,4 dollari l'oncia al Comex. Mentre le consistenze di Spdr Gold Trust, il più grande Etf del mondo legato all'oro, sono calate a 801,25 tonnellate dalle precedenti 806,35 tonnellate.